Prima di iniziare il vero e proprio giro on the road della Birmania, abbiamo fatto una passeggiata per il centro di Hpa-Aan, tra moschee rosine….
Before officially starting our on the road trip in Myanmar, we took a walk in Hpa-An city centre, among pink mosques….
Abbiamo visto anche questo bel tempio pieno di raffigurazioni religiose che fanno immaginare storie lunghe e interessanti.
We also visited this nice temple, full of religious paintings which made us imagine long and exciting stories.
…mercati multicolori….
…multicolor markets….
E statue di Buddha con corona luminosa e fluorescente!
And Buddha statues wearing a bright and fluorescent crown!
Poi abbiamo noleggiato una moto (prezzo: sei dollari al giorno – particolarità del mezzo: senza targa) da questo omino supersorridente, rispetto al quale sembravamo due giganti! Abbiamo messo insieme un piccolo zaino con poche cose essenziali per un tour di tre giorni e siamo partiti. C’è da dire che quando avevamo provato a informarci sulla possibilità di noleggiare una moto, da più parti ci avevano detto che era quasi impossibile per motivi burocratici, necessità di permessi, possibilità di girare solo in zone molto limitate. In realtà finora è stato facilissimo, ci siamo mossi come volevamo e ai posti di blocco ci hanno fermati più per salutarci e sorriderci che per controllarci.
Then we managed to rent a motorbike (price: six dollars per day; particularity: it has no plate) from this supersmiling guy. Close to him we look like two giants!We prepared a small backpack containing the essential stuff for a three days trip, and we left.
We have to say that when we had tried to get information on how to rent a motorbike in this country, several people had told us it was almost impossible because of administrative reasons, need of special permits, possibility to travel only through very limited areas. Actually, so far it has been really easy to travel, we went wherever we wanted and at checkpoints they stopped us more for saying hello and smiling at us than for checking us.
Girando quasi a caso per la campagna, tra palme, risaie e paesaggi meravigliosi, abbiamo trovato diversi templi e luoghi sacri.
While wandering almost randomly through the countryside, among palm trees, rice camps and wonderful landscapes, we came accross several temples and religious sites.
La vista sul fiume Thanlwin e sulle montagne è davvero sorprendente!
The view on Thanlwin river and on the mountains is really amazing!
Abbiamo deciso di inoltrarci un po’ nella “giungla” per raggiungere una piccola stupa dorata che spuntava da una roccia.
We decided to enter a bit further into the “giungle” in order to reach a golden stupa arising from a rock.
Per arrivare all’agognata stupa ci è toccato arrampicarci su delle scale cigolanti di ferro arrugginito (io ero terrorizzata e in preda alle vertigini), ma una volta in cima siamo stati premiati con una vista spettacolare!
To get to this special place we had to climb on some creaking and rusty iron steps (I was scared and I had vertigo), but once on top we were rewarded with a wonderful view!
Abbiamo conosciuto i “guardiani della stupa”, una famiglia di tre persone, madre padre e figlio, che vivono in questa casetta sul fiume.
We met the “guardians of the stupa”, a three persons family (mother father and son) living in this small house close to the river.
Girando tra sentieri verdissimi, abbiamo raggiunto questa grotta, dove decine di scimmie correvano in giro mangiando tutto quello che trovavano. Ci ha fatto subito pensare al tempio delle scimmie nel Libro della Giungla!
After some wandering through green paths, we reached this cave, where dozens of monkeys were running around and eating everything they found. This made us think immediately of the monkey’s temple in the Jungle Book!
Seguendo un gruppo di monaci che facevano luce con delle torce, abbiamo esplorato una bellissima parte di grotta, che probabilmente ci sarebbe sfuggita se fossimo stati soli.
Oltre alle tantissime statue e dipinti di Buddha, siamo rimasti colpiti dai giochi di luce e ombre e dalla levigatura delle rocce, che hanno mille forme.
Camminare a piedi nudi (regola base di ogni tempio) tra sassi, polvere e spuntoni di roccia non è semplice: mentre le persone del posto, con i piedi durissimi, andavano avanti spedite, noi (io soprattutto) arrancavamo un pochino, ma sempre con grande soddisfazione 🙂
By following a group of monks who carried flashlight, we explored a beautifil area of the cave, which we probably would have missed if we had been on our own.
On top of several Buddha statues and paintings, we were struck by the lights and shadows around us and by the rocks which were levigated by the water during time.
Walking without shoes (basic rule in every temple) among stones, dust and pointed rocks is not easy: while local people, with extrastrong feet, were proceeding easily, we (mainly ME) were struggling, but still we were really happy:)
Ecco la vista dal punto panoramico dove siamo sbucati dopo aver esplorato tutta la caverna.
Here is the view we got from the panoramic point we reached after having explored the whole cave.
Anche qui, come ovunque, i maiali si riposano rotolandosi nel fango dopo essersi riempiti di cibo 🙂
Here, as anywhere else, pigs relax and roll into the mud after having eaten a lot of food 🙂
Ci siamo fermati a passeggiare in un villaggio, godendoci questi stupendi colori.
We stopped to take a walk in a village and we enjoyed these wonderful landscapes.
Abbiamo parlato anche con gli abitanti del villaggio, soprattutto con una ragazzina che parlava inglese meglio di noi 🙂
We also talked to the people living in the village, especially with a girl who spoke english better than us 🙂
E verso la tappa successiva (Malwyane), ci siamo goduti lo spettacolo del tramonto!
And while we were heading to our next destination (Malwayne) we enjoyed the beauty of the sunset!
Posted by Giovanni
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