La nostra colazione a Malwayine è stata in stile “due vecchietti di paese seduti sulle sedie di plastica che guardano la gente passare”.
Our breakfast in Malwayine made us look like a couple of old people from some village, sitting on two plastic chairs and watching people passing by.
Detto questo, passiamo a spiegare il titolo del post: in questi primi giorni di viaggio in Birmania, ci siamo accorti che bastano 5 secondi a stabilire un contatto con le persone del posto, anche senza parlare la stessa lingua. Forse questi incontri sono resi ancora più intensi dal fatto di comunicare in maniera “non convenzionale” e dal senso di scoperta reciproco che li accompagna! Girando in moto abbiamo la possibilità di avvicinarci ai villaggi più isolati e piccoli, in un paese che già di suo è poco visitato dai turisti. Questo significa imbattersi in continuazione in persone che vedono rarissimamente o forse non hanno mai visto uno straniero, e passare la giornata girando tra saluti entusiasti e sguardi curiosi. Anche noi siamo curiosissimi, cerchiamo in tutti i modi di essere aperti ma non invadenti e tra un giro e l’altro facciamo un sacco di riflessioni sul senso di questi incontri e sugli infiniti modi di vivere e di vedere la realtà che si possono scoprire viaggiando in questo modo.
After this premise, let’s explain the title of this post: during these first days in Myanmar, we realized that 5 seconds are enough in order to establish a contact with local people, even without speaking the same language. Perhaps, these encounters become even more intense because of the unconventional way we use to communicate and the feeling of mutual discovery they entail!By travelling by motorbike, we have the chance to explore the most remote and little villages, in a country which as a whole is still quite unknown to tourists. This means constantly running into people who have very rarely (or never) seen a foreigner and spending the day surrounded by happy greetings and curious glances. We are also extremely curious, we try our best in order to be open without being intrusive. Between one stop and the next one we think a lot about the meaning of these encounters and about the many ways of living and of looking at reality which we can discover while travelling in this way.
Questa giornata, oltre ai bei paesaggi di queste foto, ci ha regalato una generosa manciata di “5 secondi”.
This day, on top of the beautiful landscapes in these photos, rewarded us with a generous bunch of “5 seconds”.
In questo piccolo villaggio dove passano i binari del treno….
In this small village crossed by railway tracks…
Ci sono bastati 5 secondi per farci colpire dal sorriso stupendo di questa ragazza…
5 seconds were enough for being hit by the amazing smile of this girl…
…5 secondi per iniziare una partita a dama con un signore del villaggio!Per dovere di cronaca, devo dire che Giovanni ha vinto 🙂
…5 more seconds to start a chess match with a guy from the village!Since my duty is to report on every single event of the day, I have to say that Giovanni won 🙂
5 secondi per fare conoscenza con queste donne….
5 seconds to introduce ourselves to these women….
…e altri 5 perchè questo uomo uscisse di corsa da casa propria per regalarci delle bibite e una scatola di dolcetti!
…and 5 more seconds before this man ran out of his house to give us drinks and a box of candies!
Appena fermati in un altro villaggio per riparare la moto che dava pesanti segni di cedimento, questa signora ci ha invitati a casa sua in attesa che il meccanico finisse il lavoro.
Right after having stopped in another village to repair our motorbike which was making a worrying noise, this lady invited us to her place while we were waiting for the mechanic to finish the work.
Tra l’altro si trattava di una zona militare nella quale in teoria non saremmo potuti entrare. Ma i militari, dopo un’iniziale titubanza, ci hanno fatti passare tra sorrisi e saluti 🙂
Also, we were in a military area in which, in principle, we were not allowed to enter. But the soldiers, after hesitating for a while, smiled and let us pass 🙂
La signora ci ha offerto un mango delizioso e ci ha fatto conoscere la sua famiglia. Abbiamo insistito per pagare il signore che ci ha riparato la moto, ma non ha assolutamente voluto nulla…
The lady offered us a delicious mango and introduced us to her family. We insisted on giving some money to the guy who repaired our motorbike, but he absolutely did not want to be paid.
In questi casi cerchiamo di ringraziare lasciando almeno un piccolo messaggio!!!
In those cases we try at least to thanks them, leaving a little message.
Abbiamo trovato parecchie piantagioni di alberi della gomma. La corteccia viene tagliata e la gomma viene raccolta con il “pentolino” che vedete qui sopra.
We came across several rubber tree plantations. The …. gets cut and the rubber is collected with the small pot you can see above.
Anche questi signori ci hanno voluto offrire a tutti i costi del cibo (in particolare, pezzi di aglio essicato e patatine!)….altri 5 secondi speciali. Non vorremmo cadere nella retorica facile del “chi ha meno è disposto a dare di più” e “la vera ricchezza è interiore”, però da quello che abbiamo osservato qui ci pare un dato di fatto.
This couple also insisted on offering us some food (in particular, dried garlic and crisps!)…so we got 5 more special seconds. We know the risk is to sound retorical and pathetic if we say that “who has less is able to give more” and that “true wealth is inside”, but this is what we could concretely experience here.
Bello ripararsi dal temporale della sera sotto un albero gigantesco!
It is nice to avoid the evening storm by stopping under a giant tree!
Un tramonto e una stupa quotidiani ci vogliono sempre 🙂
Here are our daily sunset and stupa, always appreciated 🙂
E anche mangiarci dei bomboloni ultrafritti prima di dormire contribuisce alla nostra felicità!
And also eating some sweet before to go to bed increase our happiness.
Posted by Giovanni
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